I 10 consigli sull’allattamento che le donne avrebbero voluto ricevere
Allattare al seno per la prima volta è un’avventura! Da una parte, le neomamme sentono dire che “l’allattamento è la cosa più naturale del mondo” e che è il modo migliore per dare al proprio bambino il nutrimento per farlo crescere sano. Dall’altra parte, per le donne che diventano mamme per la prima volta, l’allattamento al seno può sembrare più una abilità da acquisire che un istinto. Le neomamme spesso si preoccupano perchè non sanno se stanno allattando “nel modo giusto” oppure se la loro esperienza è “normale”.
Tra le tante possibilità che ci sono, dove possono rivolgersi le mamme per trovare aiuto?
Si può fare affidamento su fonti di informazioni con una buona credibilità, come questo blog, ad esempio. Il nostro scopo in questo blog è demistificare l’esperienza dell’allattamento al seno e dare alle nuove mamme le informazioni di cui hanno bisogno per vivere una esperienza di allattamento positiva.
Oppure, si può parlare con donne che hanno già vissuto l’esperienza dell’allattamento. Fortunatamente, in Medela ascoltiamo centinaia di mamme. Per farvi risparmiare un po’ di tempo, date un’occhiata a qualcuno dei consigli che abbiamo raccolto da loro. Qui troverete 10 consigli che le mamme avrebbero voluto ricevere durante il loro primo allattamento.
1. Non c’è una sola posizione per allattare
Le riviste hanno la tendenza a mostrare le mamme che allattano mentre tengono il loro bambino all’altezza del petto, in posizione un po’ laterale. La verità è che non c’è una sola posizione per allattare, anzi! Molte donne restano sorprese quando scoprono che il loro bambino preferisce una posizione diversa da quella che ci viene mostrata di solito. Altre, avvertono che il loro seno reagisce meglio quando il bambino si nutre da una determinata angolazione.
Ogni bambino e ogni mamma sono diversi, quindi preparatevi ad imparare insieme. Non ci sono “regole” per trovare una posizione che funzioni per voi due. E’ perfettamente normale allattare distese, con o senza un cuscino. Proprio come accade quando si balla, l’allattamento richiede pratica ma, una volta che avrete preso familiarità, vivrete uno scambio meraviglioso tra voi e il vostro bambino.
2. Va bene chiedere aiuto
Molte donne dicono di rimpiangere di non aver chiesto consigli prima. E’ importante che ricordiate che non siete sole! Se c’è qualcosa che non vi sembra giusta, o se avete qualche preoccupazione sulla vostra esperienza di allattamento, parlate con personale specializzato, ad esempio una ostetrica o una consulente per l’allattamento. Le consulenti per l’allattamento sono professioniste certificate specializzate nell’aiutare le donne ad avere successo nell’esperienza dell’allattamento. Il sito della Associazione Internazionale Consulenti Allattamento ha uno strumento di ricerca con cui è possibile trovare la consulente per l’allattamento più vicina a voi. Basta solo cliccare IT dal menu a tendina per trovare una consulente per l’allattamento in Italia.
Anche vostro medico o la vostra ostetrica possono essere una valida fonte di informazioni. Ricordate solo che – anche se state vivendo delle sfide con l’allattamento – non è una vostra colpa. La maggior parte delle volte, le sfide dell’allattamento sono legate al bambino e non alla produzione di latte della mamma o alla tecnica di allattamento utilizzata.
3. Ci sono modi per affrontare la produzione eccessiva di latte
Le mamme che allattano e producono troppo latte spesso pensano che non ci sia niente da fare. Oppure, credono che “di più è meglio”. Dopo tutto, non è forse una cosa buona produrre molto latte? La verità è che se si produce troppo latte ci possono essere dei problemi. Se avete una iperproduzione di latte, potreste essere a rischio di ingorgo del seno, dotti ostruiti o mastiti. All’inizio dell’allattamento, il corpo sa che il bambino è nato ma non sa quanta fame abbia. Per questo molte mamme all’inizio hanno una leggera sovrapproduzione di latte. Con il passare del tempo, la produzione di latte si adeguerà in base alle esigenze del bambino. Se, trascorsi due mesi dall’inizio dell’allattamento, una mamma ha ancora una cospicua iperproduzione di latte, dovrebbe consultare un professionista specializzato in allattamento. Qui ci sono alcune indicazioni per ridurre la produzione eccessiva di latte.
4. Scegliete un tiralatte di qualità
Se il tiralatte sarà parte della vostra esperienza di nutrizione con latte materno, tenete a mente che avrete bisogno che duri a lungo. In base al numero di bambini che avete e alla frequenza di estrazione, potreste aver bisogno che il tiralatte duri per due anni o più! Di conseguenza, molte mamme che hanno allattato si guardano indietro dicendo: “avrei fatto bene a comprare un tiralatte migliore”.
Prendete il giusto tempo per scegliere un tiralatte giusto per il vostro stile di vita e le vostre esigenze individuali. Per esempio, se dovete tornare al lavoro, potreste aver bisogno di un tiralatte che sia facile da trasportare e il più silenzioso possibile. Se utilizzerete il tiralatte in maniera frequente, potreste valutare di acquistarne uno ad estrazione doppia. Se viaggiate molto, avrete di certo bisogno di un tiralatte leggero da portare con voi.
La scelta del tiralatte giusto non solo rende più facile mantenere la produzione di latte. Rende anche più facile coinvolgere il partner nelle poppate. Inoltre, potrebbe aiutarvi a continuare a spostarvi, mantenendo l’allattamento. Per avere più informazioni, è disponibile questa guida alla scelta del tiralatte giusto.
5. All’inizio, l’allattamento può non essere confortevole
Alcune donne sono sorprese di scoprire che l’allattamento a volte non è così semplice come potrebbe sembrare. In alcuni casi può non essere confortevole finchè non si è diventate pratiche. Molte donne ci raccontano che avrebbero voluto sapere che esiste un periodo di assestamento, durante il quale i capezzoli si abituano alla suzione del bambino, che a volte può essere anche un po’ aggressiva!
Se saprete cosa aspettarvi sarà più semplice superare le sfide iniziali e aiutare il vostro bambino ad attaccarsi bene al capezzolo. La buona notizia è che il vostro corpo si adatterà naturalmente all’allattamento nel corso di 2-3 settimane.
Un aiuto per affrontare la sensazione di fastidio iniziale ai capezzoli può essere usare Purelan dopo ogni poppata: ipoallergenica, Purelan aiuta a lenire le irritazioni, a idratare e ammorbidire i capezzoli dopo l’allattamento. Purelan è sicura per il bambino, e non c’è bisogno di lavare il seno prima della sessione succesiva di estrazione o di allattamento.
Se state ancora sentendo dolore ai capezzoli dopo le prime 2-3 settimane, parlate con una consulente per l’allattamento o con il vostro medico. Forse potreste avere bisogno per un periodo di tempo di estrarre il latte con un tiralatte invece di allattare il bambino direttamente al seno, per permettere ai capezzoli di guarire.
6. L’allattamento può essere impegnativo
All’inzio della vita, i bambini vogliono nutrirsi regolarmente, senza tenere un grande considerazione il vostro bisogno di dormire. L’allattamento può essere come un lavoro che ci impegna 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, con poppate che variano di frequenza e di durata. Studi hanno mostrato che i neonati si nutrono al seno tra le 4 e le 13 volte al giorno e la durata della poppata varia tra i 12 e i 67 minuti. Molte mamme restano stupite dalla brama con cui il proprio bambino desidera il latte materno.
7. Non fatevi “colpire” dalla montata lattea
Uno degli effetti dell’allattamento è la montata lattea – una riflesso potente che fa fluire il latte materno.
Questo importante riflesso vi aiuta a nutrire il vostro bambino, ma può anche provocare delle perdite di latte dal seno, a volte in momenti poco opportuni.
Il modo migliore per affrontare le perdite di latte è usare delle coppette assorbilatte. Indossate sotto i vestiti, le coppette assorbilatte possono proteggere i vostri vestiti dalle macchie e dagli odori provocati dalle perdite di latte. Ricordate solo di cambiarle dopo ogni poppata o sessione di estrazione in modo che il vostro seno resti sano. Inoltre, non sorprendetevi se la montata lattea si manifesta quando sentite il pianto di un altro bambino o anche quando pensate al vostro bambino. Fa parte del normale processo. Se la montata lattea si manifesta nelle ore notturne, un’altra buona soluzione può essere indossare un reggiseno da allattamento. Questo tipo di reggiseno rende più semplice allattare durante la notte e vi aiuterà a sentirvi più comode.
8. Potreste avere continuamente fame
Molte donne si stupiscono perchè durante l’allattamento si sentono continuamente affamate. In realtà, non dovrebbe sorprendere perchè producendo latte si consumano circa 500 calorie al giorno. Per placare i morsi della fame, tenete con voi vicino al letto un piccolo snack e una bevanda (in un thermos o in una tazza), così avrete a portata di mano qualcosa da sgranocchiare durante la poppata notturna. E’ molto importante anche avere un’alimentazione salutare durante l’allattamento. Usate questa opportunità per rafforzarvi mentre il vostro corpo sta bruciando calorie in modo naturale.
9. L’allattamento dovrebbe essere divertente
Alle persone piace così tanto parlare delle “sfide” dell’allattamento che ci si dimentica che l’allattamento dovrebbe essere divertente! Molte donne ci hanno raccontato che avrebbero voluto che qualcuno dicesse loro che l’allattamento può essere un’esperienza piacevole, una volta che si è acquisita la giusta pratica. Non sentitevi come se l’allattamento mettesse dei limiti alle vostre vite. Uscite di casa adesso, godetevi la natura, incontrate gli amici per rinnovare la vostra energia. Anche durante l’allattamento potete stare in contatto con il mondo. Una volta acquisita la giusta pratica, molte mamme trovano semplice mandare un’email, controllare Facebook, leggere, scrivere, lavorare a maglia, costruire oggetti artigianali, parlare al telefono, ascoltare la musica, cantare o anche danzare con il proprio bambino! Il punto di partenza è che durante l’allattamento potete continuare ad avere una vita divertente, attiva, piena.
10. Il vostro bambino sa cosa è meglio
I neonati non sono in grado di fare molte cose all’inizio della loro vita, ma istintivamente sanno molte cose sull’allattamento. Dopo tutto, nutrirsi al seno è ciò che i bambini hanno fatto per milioni di anni e sono molto bravi! Molte mamme si stupiscono dell’istinto all’allattamento che i bambini hanno: conoscono in maniera innata il modo in cui trovare il seno della mamma e poppare per la prima volta. Lasciatevi guidare dal vostro bambino. Anche se sembra che stia mangiando “troppo” o “troppo poco”, il vostro bambino sta facendo esattamente ciò di cui ha bisogno per crescere sano e forte.