5 modi per coinvolgere i nonni nella vita del tuo bambino

Nella maggior parte dei casi, i nonni desiderano essere coinvolti nell’esistenza di questa piccola nuova vita che è venuta al mondo, ma spesso non sanno bene entro quale misura e in quale modo farlo. Soprattutto se sono nonni per la prima volta, potrebbero sentirsi insicuri e nervosi.

coinvolgere i nonni

Così come voi siete entrate in una nuova fase della vita, considerate che anche i nonni del vostro bambino si trovano ad essere in una posizione nuova. Sono consapevoli che appartengono ad un’altra generazione e che ogni generazione ha i propri valori e le proprie priorità. Si sono comportati diversamente con i figli, quando sono stati genitori. Anche la tecnologia era diversa: loro telefonavano, non mandavano sms e email, non usavano Facebook.

Una caratteristica comune ai nonni di oggi è che desiderano un contatto personale, fisico, con i loro nipoti quindi – se si vive lontani – la distanza può essere una sfida da superare. Anche se oggi abbiamo a disposizione strumenti tecnologici come Skype, certamente non è paragonabile ad un contatto personale.

Probabilmente, dovrete fare uno sforzo per far comprendere ai nonni che le vostre priorità – in quanto genitori – sono diverse dalle loro, e che non sempre potrete essere d’accordo su cosa è “giusto” per i piccoli. Comunque, nonostante tutte le differenze, i genitori dovrebbero incoraggiare i nonni ad essere coinvolti, a condividere le loro conoscenze e il loro amore con i nipoti.

Qui ci sono pochi consigli utili per coinvolgere i nonni nella vita del vostro piccolo.

Coinvolgeteli

Coinvolgeteli fin dall’inizio. Cominciate a costruire una relazione tra loro e il piccolo prima ancora della nascita. Lasciate che vi aiutino nelle piccole cose. Chiedete consiglio, fategli capire che faranno parte della vita del bambino dall’inizio. Ascoltateli, ma dategli delle indicazioni quando sono in errore. Cosa che accade spesso per l’allattamento, in cui i nonni sono sovente una fonte (ben intenzionata!) di falsi miti, legati a credenze del loro tempo, che nel frattempo sono state superate dalle scoperte delle ricerche scientifiche.

Formateli

Come dicevamo, l’allattamento spesso può essere una fonte di incomprensione con i nonni. Assicuratevi che capiscano e supportino il vostro progetto di allattamento. Se allatterete in pubblico, lasciate che lo sappiano in modo che possano supportarvi. Fate in modo che sappiano fin dall’inizio in che modo intendete crescere il vostro piccolo e ricordate sempre che – anche se non saranno d’accordo con voi in tutto e per tutto – vi amano e desiderano il meglio per voi e per il bambino. Provate a minimizzare i conflitti, soffermandovi soprattutto sugli aspetti in cui vi trovate d’accordo, e ricordando che fate parte della stessa squadra!

Incoraggiateli

Cos’è che fa di un nonno un buon nonno? Molti dei nonni oggi si trovano a confrontarsi con un cambiamento: potrebbero non sentirsi “pronti” ad essere nonni, o potrebbero non sapere quale dovrebbe essere il loro ruolo. I nonni di oggi non si sentono “vecchi” nel  senso in cui erano abituati a pensare a ciò che un nonno dovrebbe essere. Ma potrebbero sentirsi insicuri o preoccupati di non avere le energie e le risorse per fare i nonni al meglio.

E’ importante riconoscere le loro insicurezze. Fate sapere ai nonni che volete che siano un esempio per il piccolo, che li desiderate nella sua vita. Rassicurateli che l’influenza che avranno sul piccolo rafforzerà ancora di più i legami familiari e che devono semplicemente essere ciò che sono.

Date loro dei compiti specifici che possono essere utili. I nonni di oggi sono felici di essere d’aiuto ma date loro compiti specifici e precisi di cui prendersi cura. Per esempio: “Potreste portarci la cena, quando saremo tornati a casa con il bambino?” o “Potete accompagnare la mamma e il piccolo alla prima visita dal pediatra?” o ancora “Ci potete aiutare a trovare un’agenzia di pulizie?”.

Naturalmente, ricordatevi di ringraziarli per questo aiuto! Ognuno di noi ha piacere di sentirsi apprezzato

Spiegate

Uno dei modi migliori per evitare incomprensioni è trovare il tempo per chiarire quali sono le speranze e le aspettative che avete verso i nuovi nonni. Mettetevi seduti e parlate con i nonni del vostro bambino sulle vostre aspettative, ad esempio:

Amore incondizionato: amare i nipoti per quello che sono. Non cercare di cambiarli e di orientarli in base alle proprie aspettative e desideri.
Pazienza: ricordare che i bimbi possono essere particolarmente egoisti quando sono piccoli e se non vogliono un abbraccio o se non vogliono parlare con la nonna, è ok. Non bisogna forzare i bimbi ad abbracciare qualcuno se non vogliono, anche se è la loro amata nonna.
Generosità: i regali per i nipoti vanno bene, purchè non siano troppi. Alcuni nonni sono orgogliosi di “viziare” i nipoti ma il regalo più grande e più vero che possono fare loro è il tempo e l’esperienza.
Presenza: La trasmissione dei valori di famiglia è importante per i nipoti, perchè comprendano chi sono e il contesto in cui sono arrivati. Questa continuità della connessione familiare, questa appartenenza alla storia della famiglia può essere uno dei regali più semplici e più grandi che i nonni possono fare.
Giusta distanza e fiducia nei genitori: I nonni hanno bisogno di tenere a mente che non sono i genitori del bambino. Non dovrebbero intromettersi e contraddire quello che la mamma ed il papà desiderano per il loro figlio.

Divertitevi!

Ricordate che essere nonni è una delle gioie più grandi della vita! E’ coinvolgente come essere genitori, ma senza la loro responsabilità – i giorni di sole al parco e le notti tranquille passate a dormire. Godetevi insieme i bambini. Godetevi questa relazione preziosa, Rispettatevi a vicenda – state tutti facendo il meglio. E’ la prima volta per ciascuno di voi, quindi imparate strada facendo e amate quello che imparate.

E voi, come avete coinvolto i nonni nella vita del vostro piccolo? Avete usate specifiche strategie che hanno reso il rapporto positivo e semplice? Restate in contatto con Skype o con altre tecnologie? Partecipate alla conversazione qui sotto e non dimenticate di mettere “mi piace” sulla pagina Facebook di Medela Italia e di condividere questo articolo per far continuare la conversazione anche su altre piattaforme!